
L’8 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, istituita in occasione dell’anniversario della nascita del suo fondatore Henry Dunant, padre dell’umanitarismo moderno.
Come lo scorso anno non potrà essere una festa ma la celebrazione dell’enorme sforzo dei volontari della Croce Rossa Italiana, tanto in prima linea nella lotta alla pandemia quanto in tutte le altre attività che hanno continuato a portare avanti, senza sosta.
#Inarrestabili sono i volontari che dall’inizio della pandemia non si sono mai sottratti per supportare i vulnerabili delle nostre comunità riuscendo ad essere come sempre “ovunque per chiunque”. I nostri #inarrestabili sono studenti universitari, studenti delle scuole superiori oltre che dipendenti e liberi professionisti. Sono persone che dedicano il proprio tempo libero, con enormi sacrifici, agli altri attraverso le attività associative tra cui: il Pronto spesa – pronto farmaco, la consegna di farmaci ospedalieri, i voucher farmaco del Comune di Molfetta, la misurazione della temperatura corporea al mercato settimanale Comune di Molfetta, il supporto Hub vaccinale comune di Molfetta, la consegna di pacchi alimentari, la consegna di pacchi scuola, la consegna doni natalizi e pasquali, il supporto esami di stato 2020, la campagna dei test sierologici 2020, la misurazione della temperatura corporea agli studenti delle scuole superiori, la distribuzione dpi Anti covid alla popolazione, il supporto alla misurazione della temperatura presso l’aereoporto di Bari, la misurazione della temperatura presso la stazione ferroviaria di Molfetta, le attività nelle scuole, le attività di sensibilizzazione online.
Non è mai mancata la formazione per i nostri volontari e le campagne dei Giovani per i corretti stili di vita e legati ai cambiamenti climatici, in particolare nel periodo della DAD.
Tutto questo si traduce in numeri di straordinaria umanità: oltre 5000 ore di volontariato in un anno con l’impegno di circa 120 #inarrestabili volontari. Siamo ancora nel mezzo della pandemia e non possiamo certo festeggiare, ma celebrare questa straordinaria risposta umana nella difficoltà. Solo così potremmo riuscire a ripartire.
Ecco alcune storie dei nostri #inarrestabili.
Croce Rossa per me è rinascita,
Croce rossa per me è condivisione e accoglienza,
Croce Rossa per me è crescita,
Croce Rossa è amore per se stessi e per il prossimo.
Sin da piccola ho sempre voluto fare qualcosa di concreto per il prossimo ma a causa della timidezza mi son sempre tirata indietro nell’affrontare situazioni e persone diverse da quelle che conoscevo già, così mi son ritrovata all’età di 21 anni ad avere ancora questo desiderio incoltivato.
È arrivato il 2017, l’anno che più mi ha cambiata e che più ha segnato il mio percorso, alla vigilia del mio 22esimo compleanno, mi sono fatta un regalo: l’iscrizione al corso base per volontari di Croce Rossa Italiana…
…sono diventata volontaria di Croce Rossa in un periodo un po’ strano della mia vita, oltre ad aver perso me stessa, avevo perso una delle persone a me più care e l’entrata in croce rossa mi ha aiutato tanto a crescere e a diventare la persona che sono oggi.
Sono onorata e fiera di far parte della famiglia della Croce Rossa Italiana.
K.
La definizione di volontariato sta per ‘attività liberamente e gratuitamente esplicata a beneficio della comunità’.
A me però piace dare un significato tutto mio.
Il volontariato per me significa regalare il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, crescere ed ampliare la propria visione del mondo, apprezzare il valore della gratuita’, soprattutto nella nostra epoca, in cui il tempo è sempre meno e le cose da fare sono sempre di più, apprendere nuove abilità, non è mai troppo tardi per apprendere nuove competenze e non vi è alcun motivo per smettere di imparare. Quando si è in grado di lavorare per una causa vicino al proprio cuore si prova un senso di realizzazione nel vedere l’altro Ti immergi in nuove realtà, diverse ma intense. È un vero e proprio atto d’amore soprattutto verso se stessi perché puoi cambiare la tua vita, si, riempirla di colori ed emozioni nuove che porterai sempre nei tuoi ricordi più belli. ‘Croce rossa ti cambia letteralmente la vita’. È una cosa che fa parte di me, che mi fa stare bene. L’opera più bella, diceva Sofocle, è di essere utili al prossimo.
🧡
Era una fredda mattina di inverno, quel venticello freddo mi stava entrando dappertutto, ero in attesa della volontaria più anziana di me che mi doveva fare da tutor al mio primo turno di Croce Rossa. Era una fredda mattina di inverno e per la mia “prima volta” ero arrivato un po’ in anticipo, forse troppo in anticipo, che freddo !!! Era una fredda mattina di inverno e la vedo arrivare … minuta, semplice si avvicina e dolcemente mi dice : “sei Maurizio vero ? Andiamo !! ” Dovevamo andare al Mercato cittadino per presidiare un varco e prendere la temperatura delle persone che passavano … quello fu il primo dei tantissimi turni in Croce Rossa ed è stato piacevole passare la mattinata con il termoscanner in mano e chiacchierare con Paola, fino ad allora una perfetta sconosciuta ma che dopo pochi minuti mi sembrava conoscerla da sempre !! Era una fredda mattina di inverno, una comune insignificante mattina di inverno ma la ricorderò sempre come il mio primo turno in Croce Rossa !!
Gratitudine…ecco cosa provo verso la Croce Rossa Italiana. Sono grata non per l’aiuto ricevuto ma per avermi resa una persona migliore. sento di essere migliore perché donare il proprio tempo, mentre in tanti lamentano di non averne mai in quantità, e farlo con il sorriso, senza mai provare un senso di disagio per averlo sottratto alla propria famiglia, ed incrociare lo sguardo di chi ti vede come un Angelo e raccogliere quel sorriso di un “grazie” che viene strozzato dalla emozione, mi restituisce un senso di Pace e Serenità. ora lo dico io “GRAZIE” alla grande famiglia CRI perché migliori lo si diventa solo quando sono gli altri a darti spontaneamente il braccio affinché si poggino al tuo consapevoli che si è un bastone robusto e capace con il sorriso e la grazia.
Ci sono momenti nella vita in cui senti che il cuore ti esplode, che ti esplode davvero per la necessità di fare qualcosa di utile, che sia un sorriso, un abbraccio, un gesto qualsiasi purché vada a sistemare qualcosa negli occhi e nell’animo di chi lo riceve. Ed è questo che rappresenta per me Croce Rossa, la possibilità di donarsi senza ricevere nulla in cambio, la possibilità di vivere la gentilezza, l’altruismo, l’amicizia e la passione con la purezza di cui il mondo ha bisogno. È questo che per me sono i volontari croce rossa ed i valori che noi rappresentiamo.
La classica domanda é… “Perché sei entrato in Croce Rossa?”
Accomodati, ritagliati 5 minuti del tuo tempo libero e ti racconto la mia esperienza in CRI.
Nel lontano 2006, all’età di 13 anni, negli anni in cui frequentavo la scuola elementare partecipai a scuola ad alcune lezioni di Primo Soccorso, svolte dai Volontari CRI, dove le lezioni vertevano sulle basilari norme per intervenire in caso di infortunio.
Affascinato ed incuriosito dalla divisa, dall’operatività e dalla professionalità dei Volontari, decisi di iscrivermi nel 2007 all’età di 14 anni ad un corso base d’accesso per volontari CRI.
Superati gli esami, inizio la mia vita da Volontario CRI nella componente Pionieri
Superate le ore di affiancamento incomincio il mio percorso formandomi nel 2011 come Truccatore, qualifica che serve a riprodurre ferite simili al vero, nel 2014 come Operatore CRI nel settore Emergenze, qualifica necessaria per operare nel settore della Protezione Civile. Negli anni a seguire la voglia di continuare a formarsi e a imbattersi in nuove esperienze non smette, perciò nel 2017 mi formo come Operatore TLC, nel 2017 assumo la qualifica di Operatore Raid Cross, ovvero qualifica utile per rendere i partecipanti di un gioco di ruolo, consapevoli dell’importanza delle azioni umanitarie della Croce Rossa durante un conflitto armato.
Successivamente nel 2019 mi dedico al settore sanitario, ottenendo la qualifica da Soccorritore;
Spinto dalla voglia di cambiamento, dal 2014 ad oggi rappresento tutti i Volontari CRI di Molfetta in qualità di membro del consiglio direttivo del Comitato di Molfetta.
In tutto ciò ovviamente in questi 14 anni non possono mancare le varie esperienze, quali grandi eventi di protezione civile a livello locale e Regionale, eventi di carattere sociale e sanitario.
Le esperienze ed emozioni vissute con una divisa e una croce sul braccio sono davvero tante e per raccontartele ci vorrebbe tanto, perciò ti aspetto al nuovo corso base d’accesso per Volontari CRI che partirà nei prossimi mesi.


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