La CRI s’impegna a fare rispettare e promuovere tra i suoi volontari e il personale i Principi Fondamentali e i Valori Umanitari in tutti i suoi interventi e attività.
Nel nostro lavoro quotidiano mettiamo al centro le necessità ed i diritti di coloro che non hanno voce, allo scopo di contribuire attivamente a promuovere la dignità umana e la cultura della non violenza e della pace.

Entro il 2030 la CRI si prefigge di:
- Aumentare la capacità di influenza sulle istituzioni, sulla società civile e sui responsabili delle decisioni a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale e internazionale).
- Mettere al centro dell’azione il Principio di Umanità e diffondere la cultura della non violenza e della pace in tutte le aree di intervento, sia nell’ambito della CRI che al di fuori.
- Moltiplicare e potenziare le nostre azioni di promozione e di diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, all’interno e all’esterno della CRI, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione e sviluppando nuove strategie di comunicazione con le tecniche più innovative.
- Giocare un ruolo fondamentale nella costruzione di una cultura della non violenza e della pace, anche erogando educazione umanitaria, strumento necessario per consentire di interpretare le situazioni da una prospettiva umanitaria, e per sviluppare le attitudini, le abilità e le conoscenze appropriate per agire di conseguenza.
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